martedì 25 ottobre 2011

Il laser per eliminare le rughe (ma non solo): resurfacing frazionato non ablativo

E' una delle tecniche più soddisfacenti e innovative per intervenire con successo su ogni tipo di ruga, sulle macchie cutanee e sulle cicatrici.

La tecnica del resurfacing frazionato o non ablativo o microablativo consiste nell'utilizzo di un'emissione laser con scansione frazionale che crea punti di penetrazione nel tessuto separati da aree di cute integra. Questa tecnica consente di ottenere un'ablazione superficiale controllata e delicata, più o meno profonda, dell'epidermide; a questa conseguono un processo di riepitelizzazione dell'area cutanea trattata e una forte stimolazione del derma con successiva produzione di nuovo collagene e elastina. La pelle successivamente risulta più tonica, più liscia e più levigata.
L'intensità del trattamento può essere regolata a seconda dell'inestetismo da trattare e dalle necessità del paziente ( tempi di guarigione più o meno lunghi).

IL trattamento è indicato soprattutto nei casi di:
-invecchiamento cutaneo ( rughe superficiali e profonde)
-cicatrici
-pigmentazioni cutanee

Le uniche controindicazioni sono il fototipo scuro e la pelle abbronzata. Il mese precedente e durante tutto il trattamento sono pertanto sconsigliati l’esposizione solare o lettini abbronzanti.

Solitamente sono necessarie dalle tre alle cinque sedute a seconda della gravità dell'inestetismo e dai tempi di guarigione richiesti.

Nei primi due giorni la pelle risulta molto arrossata e nelle zone trattate compaiono piccole crosticine che, una volta cadute, lasciano la pelle rosa ( “nuova”). La guarigione avviene in tre-sette giorni a seconda dell'intensità del trattamento.
A lungo termine non permangono cicatrici.

Nei giorni successivi si consiglia di applicare una pomata antibiotica ed una fortemente emolliente. Sono strettamente necessari schermi solari se il trattamento è effettuato su una zona fotoesposta.