mercoledì 21 dicembre 2011

Io non uso protesi PIP

Stamani su quotidiani locali e nazionali sono usciti diversi articoli di allarme sull’utilizzo delle protesi PIP (Poly Implants Prothèse).
Innanzitutto, vorrei precisare che io non ho mai usato questa tipologia di protesi. Mi è capitato però di doverle rimuovere e ho notato subito che si tratta di un prodotto estremamente scadente. Ecco perché:

  • sono realizzate in silicone diverso da quello dichiarato alle autorità sanitarie e destinato invece ad usi industriali. Possono perciò lacerarsi provocando infiammazioni, ma anche, secondo vari esperti, forme tumorali. Un chirurgo plastico serio, attento alla salute dei propri pazienti, non utilizzerebbe mai un prodotto industriale.
  • le protesi PIP hanno la superficie liscia e non texturizzata, in poche parole ruvida. La superficie texturizzata assicura una tenuta più lunga e migliore e si deteriora meno.
  • il corpo reagisce all’inserimento di qualsiasi tipo di impianto e crea uno strato di protezione attorno ad esso detto “capsula” o “tessuto capsulare”. Si tratta di un fatto normale che si verifica sempre con qualsiasi tipo di impianto. In alcune donne la capsula tende a restringersi, schiacciando l’impianto. Questa reazione è detta  “contrattura capsulare” e, maggiore è  il restringimento della capsula  maggiore è l’indurimento del seno. Al contrario delle protesi che utilizzo, non sono assicurate né garantite in caso si verifichi questa evenienza.
  • la differenza di prezzo sostanziale tra le due forme di protesi dovrebbe far riflettere e insospettire: le protesi PIP costano intorno ai 300 €, mentre le protesi texturizzate in silicone si aggirano intorno ai 1500€.
Alle donne che sanno di avere impiantate questo tipo di protesi consiglio vivamente di rimuoverle. Rivolgetevi sempre al vostro chirurgo plastico di fiducia ed evitate interventi estremamente economici che potrebbero celare pericoli per la salute!

martedì 20 dicembre 2011

Il trattamento medico-estetico dell'acne: il laser e le altre terapie

La patologia "acne" riveste un ruolo molto importante dal punto di vista dell'estetica del viso: tanto le lesioni attive, come le papule, i noduli e le pustole, quanto gli esiti cicatriziali e pigmentari costituiscono un importante inestetismo della pelle che mal viene tollerato dai pazienti, i quali lo vivono con sofferenza e spesso con imbarazzo.
La medicina estetica si è da sempre occupata del trattamento degli aspetti "esteriori" dell'acne; fin dagli esordi di questa disciplina "figlia" della chirurgia e della dermatologia estetica, i peelings cutanei a base di acidi, come l'acido salicilico, azelaico, tricloroacetico, etc., rappresentavano l'unica possibile terapia delle lesioni cutanee da acne. Si tratta di metodiche ancora oggi abbastanza valide, ancorché superate ormai da altre più moderne terapie come i laser: l'applicazione sulla cute di sostanze esfolianti (appunto gli acidi) permette di ottenere un effetto di ringiovanimento cutaneo di varia profondità in dipendenza della forza dell'acido, con miglioramento delle piccole cicatrici acneiche e delle pigmentazioni cutanee. Si utilizzano differenti sostanze in base allo stato di attività della malattia acne ( presenza di lesioni attive o di esiti cicatriziali); i peelings cutanei vengono eseguiti in ambulatorio nell'arco di 3-5 sedute.

Oggi tuttavia preferiamo trattare l'acne mediante metodiche più moderne, perché più efficaci e più sicure: l'acne attiva, e quindi la fase in cui la pelle si riempie di "brufoli" più o meno evidenti e profondi, accanto alla terapia dermatologica, viene trattata mediante l'applicazione di sostanze "purificanti" ed esfolianti in forma di maschere: la tretinoina, ad esempio, viene applicata sulla pelle in forma di gel che viene lasciato agire per circa 30-45 minuti. L'effetto che si ottiene è quello di "spegnere" l'acne attiva, senza correre il rischio di causare, come purtroppo può accadere con alcuni peelings come quelli a base di acido glicolico, spesso usato senza criterio anche da personale non medico, spiacevoli effetti collaterali, come le iperpigmentazioni post infiammatorie.

Le cicatrici da acne risultano visibili a causa della loro introflessione rispetto al piano cutaneo circostante. Lo scopo della procedura correttiva non può essere quello di eliminarle completamente, ma, per quanto possibile, di livellarle al piano della cute indenne circostante. Ci si può avvalere dell’abrasione con laser CO2 ultrapulsato che consente di levigare il piano cutaneo e quindi di correggere le cicatrici meno profonde, che vengono pressoché totalmente eliminate, mentre quelle più profonde risulteranno più "strette", più "compatte" e di colorito meno biancastro.
Il laser produce la necrosi (morte) degli strati più superficiali della pelle, e contemporaneamente stimola il metabolismo del derma sottostante, inducendo una sorta di "autoriempimento" delle fossette acneiche. La correzione delle cicatrici da acne va effettuata quando l’acne non è più attiva da almeno sei mesi. Il laser richiede dalle 3 alle 5 applicazioni a cadenza mensile.
La procedura di correzione rende meno visibili le cicatrici da acne, ma non le cancella completamente. La qualità del risultato dipende dalla capacità di guarigione degli strati cutanei residui. Il reale vantaggio del laser rispetto a metodi più tradizionali quali la dermoabrasione a fresa, risiede nel minor danno termico indotto sulla pelle e quindi nella possibilità di guarire meglio ed in tempi più brevi.
Spesso l'acne causa la comparsa di macchie cutanee: queste ultime, che in parte comunque migliorano anche con il laser CO2, possono richiedere ulteriori terapie, come: applicazioni di luce pulsata ad alta intensità; maschere cutanee a base di idroquinone; laser q-Switched per le macchie più profonde.

mercoledì 7 dicembre 2011

Prima & Dopo: tutte le foto

Sul mio sito www.cristianobiagi.it, interamente rinnovato nel look e nei contenuti circa un mese fa, ho voluto creare una sezione chiamata “Prima & Dopo”, dedicata alle fotografie pre e post operatorie di interventi che ho eseguito.

“Prima & Dopo” non è soltanto una galleria fotografica, ma uno spazio appositamente ideato per tutte le persone che vogliono ricominciare a prendersi cura di sé.


Perché vi consiglio di guardare le immagini prima di rivolgervi al vostro medico estetico di fiducia?


La visualizzazione delle foto è sicuramente la soluzione ideale per farsi un'idea dei risultati ottenibili con ciascun intervento, al fine di scegliere quello più indicato per raggiungere l'armonia tanto desiderata con il proprio corpo. 

Ogni intervento è diverso a seconda delle problematiche fisiche della persona e dei risultati che si vuole ottenere. Sfogliando le fotografie è possibile ammirare i notevoli effetti estetici e apprezzare la naturalezza dei risultati, oltre a notare l’assenza di cicatrici.

Per facilitarne la visione, le immagini sono state suddivise in base alla tipologia di intervento o trattamento e in ordine di richiesta da parte delle persone che ho operato fino ad oggi.

lunedì 28 novembre 2011

Mercoledì 30 novembre: un altro appuntamento con la bellezza!

La chirurgia estetica è un’arte: coniuga il senso per il bello, l’armonia delle proporzioni e il gusto per la perfezione esteriore.

Questo modo di pensare è la base della mia professione e vorrei condividere con voi questa passione.

Vi aspetto mercoledì 30 novembre alle ore 19 presso “Morena Group Acconciature” in Viale Castracani 1088: ci incontreremo per parlare di bellezza e di estetica.

Sarò a disposizione di tutte le clienti e gli amici di Morena per una consulenza su misura.

Non dimenticate di invitare anche le vostre amiche e, perché no, anche i vostri amici!

Vi aspetto!

lunedì 14 novembre 2011

Ecco il nuovo sito cristianobiagi.it!


Ebbene sì, anche il Dottor Biagi si rifà il look...con il sito completamente rinnovato, nei contenuti e nella veste grafica.

Tutti i testi sono stati rivisti e sono stati inseriti nuovi contenuti riguardanti le ultime novità in campo estetico, come ad esempio l’Ultrashape, un’innovativa tecnologia a ultrasuoni per dimagrire in zone localizzate.

Ma il punto di forza del sito è sicuramente la gallery foto “Prima e Dopo”, dove potete sfogliare le migliori foto pre e post operatorie per avere un’idea dei notevoli effetti estetici degli interventi. Tutte le immagini sono autentiche!

Infine, i navigatori della Rete appassionati di nuove tecnologie troveranno sulla home page tutti i miei riferimenti social, da Facebook fino a LinkedIn...per rimanere sempre in contatto con il vostro chirurgo di fiducia, offline e online.

Dateci un’occhiata...e fatemi sapere cosa ne pensate!

lunedì 7 novembre 2011

I Laser in estetica: come, quando e perché

L'ultimissimo articolo sull'utilizzo dei laser in chirurgia estetica, scritto a quattro mani insieme alla Dott.ssa Chiara Santerini, pubblicato sul magazine di Pegaso Livorno a novembre.


Cosa sono i laser e sopratutto a cosa servono? Lo abbiamo chiesto al dottor Cristiano Biagi e alla dottoressa Chiara Santerini, titolari del Centro My Beauty Clinic di Pisa:
"I laser sono macchinari che producono una luce che viene assorbita da particolari molecole dei tessuti, come la melanina, l'emoglobina e l'acqua. Il principio su cui si basano e' la cosiddetta "fototermolisi selettiva", secondo cui, utilizzando luci monocromatiche con peculiari lunghezze d'onda, si può ottenere un effetto su un determinato bersaglio, senza danneggiare le strutture vicine."
Quali sono le applicazioni dei Laser in estetica?:" Moltissime, servono per rimuovere i peli in eccesso, i tatuaggi, i capillari del viso e delle gambe, per ridurre le cicatrici ed eliminare le macchie e le neoformazioni cutanee senza ricorrere alla chirurgia; alcuni particolari macchinari inoltre permettono di ridurre il grasso in eccesso (Laser Lipolisi) e ottenere un effetto di ringiovanimento del volto (Laser Frazionato ).
L'epilazione permanente con laser, permette di rimuovere i peli indesiderati presenti su tutte le superfici del corpo e del volto. Si esegue nell'arco di più sedute, in genere 5 o 6, a cadenza mensile, in quanto bisogna rispettare il ciclo vitale dei follicoli piliferi, sensibili al laser solo nella loro fase di crescita ( fase anagen ). E'un trattamento indolore, in quanto il laser e'dotato di uno speciale sistema di refrigerazione cutanea e può essere eseguito, preferibilmente d'inverno, su tutte le persone, ad eccezione di coloro che presentano una pelle molto scura. "
E' vero che con il laser e'possibile rimuovere i tatuaggi?: "Si', abbiamo un particolare laser, il Q-Switched, che permette di cancellare i tatuaggi. Il trattamento e' molto efficace sui tatuaggi scuri, e da alcuni anni riusciamo a trattare anche la maggior parte dei quelli colorati. Il numero delle applicazioni dipende dai colori presenti nel tatuaggio, da quanti anni è stato fatto e dalla profondità del pigmento. Più il tatuaggio è scuro, più è recente, più il pigmento è superficiale, minore sarà il numero delle sedute."
"Per le lesioni vascolari il trattamento si basa sull’assorbimento ottico da parte del cromoforo dei vasi sanguigni che è l’ossiemoglobina. L’energia laser di una definita lunghezza d’onda, nella fattispecie Nd:Yag 1064nm, assorbita dall’ossiemoglobina, si trasforma in calore determinando un danno termico sulle strutture vascolari.
L'utilizzo del laser vascolare è indicato in tutte le situazioni in cui sono presenti patologie come angiomi, spider nevi, teleangectasie (capillari) del volto e delle gambe, rosacea".
E'vero che i laser servono anche per levigare la pelle?: "Si', parliamo di resurfacing frazionato o non ablativo: e' una delle metodiche più soddisfacenti per intervenire con successo su ogni tipo di ruga, sulle macchie cutanee e sulle cicatrici, come quelle da acne. La tecnica consiste nell'utilizzo di un'emissione laser con scansione frazionale che crea punti di penetrazione nel tessuto separati da aree di cute integra. Ciò consente di ottenere un'ablazione superficiale controllata e delicata, più o meno profonda, dell'epidermide; a questa conseguono un processo di riepitelizzazione dell'area cutanea trattata e una forte stimolazione del derma con successiva produzione di nuovo collagene e elastina. La pelle successivamente risulta più tonica, più liscia e più levigata.
L'intensità del trattamento può essere regolata a seconda dell'inestetismo da trattare e dalle necessità del paziente ( tempi di guarigione più o meno lunghi).
Si sente parlare molto anche di radiofrequenza, in cosa consiste? "E' una nuovissima tecnica basata sull'emissione di particolari onde che, cedendo calore in profondità, favoriscono la tonificazione dei tessuti. Lo scopo è quello di rimodellare l’impalcatura connettivale con conseguente distensione delle rughe superficiali, riduzione delle smagliature, ristrutturazione e tonificazione dei tessuti e riattivazione del microcircolo.
La radiofrequenza è indicata nei seguenti casi:invecchiamento del viso (zampe di gallina, rughe e pieghe, rilassamento), invecchiamento del collo (collare di Venere, rilassamento del sottomento), rilassamento di addome, braccia, interno coscia, glutei; smagliature e acne in fase attiva.


Dott. Cristiano Biagi specialista in Chirurgia Plastica Estetica
Dott. ssa Chiara Santerini Medico Estetico

MY BEAUTY CLINIC - Centro di Medicina, Chirugia Estetica e Laser Terapia
Via Gioacchino Volpe 78 Pisa - Località Ospedaletto - Tel 0503143680.050981548
www.mybeautyclinic.it
www.cristianobiagi.it

martedì 25 ottobre 2011

Il laser per eliminare le rughe (ma non solo): resurfacing frazionato non ablativo

E' una delle tecniche più soddisfacenti e innovative per intervenire con successo su ogni tipo di ruga, sulle macchie cutanee e sulle cicatrici.

La tecnica del resurfacing frazionato o non ablativo o microablativo consiste nell'utilizzo di un'emissione laser con scansione frazionale che crea punti di penetrazione nel tessuto separati da aree di cute integra. Questa tecnica consente di ottenere un'ablazione superficiale controllata e delicata, più o meno profonda, dell'epidermide; a questa conseguono un processo di riepitelizzazione dell'area cutanea trattata e una forte stimolazione del derma con successiva produzione di nuovo collagene e elastina. La pelle successivamente risulta più tonica, più liscia e più levigata.
L'intensità del trattamento può essere regolata a seconda dell'inestetismo da trattare e dalle necessità del paziente ( tempi di guarigione più o meno lunghi).

IL trattamento è indicato soprattutto nei casi di:
-invecchiamento cutaneo ( rughe superficiali e profonde)
-cicatrici
-pigmentazioni cutanee

Le uniche controindicazioni sono il fototipo scuro e la pelle abbronzata. Il mese precedente e durante tutto il trattamento sono pertanto sconsigliati l’esposizione solare o lettini abbronzanti.

Solitamente sono necessarie dalle tre alle cinque sedute a seconda della gravità dell'inestetismo e dai tempi di guarigione richiesti.

Nei primi due giorni la pelle risulta molto arrossata e nelle zone trattate compaiono piccole crosticine che, una volta cadute, lasciano la pelle rosa ( “nuova”). La guarigione avviene in tre-sette giorni a seconda dell'intensità del trattamento.
A lungo termine non permangono cicatrici.

Nei giorni successivi si consiglia di applicare una pomata antibiotica ed una fortemente emolliente. Sono strettamente necessari schermi solari se il trattamento è effettuato su una zona fotoesposta.

martedì 20 settembre 2011

"Incontro con la bellezza"

Platone considera l'incontro con la bellezza come quella scossa emotiva salutare che fa uscire l'uomo da se stesso.

Io credo che il bello sia piacersi e mi piace parlarne con voi.

Vi aspetto giovedì 29 settembre alle ore 18 presso Andrea Gemignani - Parrucchiere Uomo Donna in Via Fillungo, 214 a Lucca: ci incontreremo per un aperitivo informale all'insegna della bellezza e della chirurgia estetica.

Vi aspetto numerosi! E portate anche i vostri amici e le vostre amiche!

mercoledì 10 agosto 2011

La Chirurgia Estetica dopo gli... Anta!

Pubblico qui un articolo in uscita in questi giorni in cui mi intervistano sulle prospettive di miglioramento estetico nelle donne "mature"

Sono donne tra i 45 e i 65 anni. Spesso si sentono improvvisamente cambiate, meno desiderate, cercate, guardate. Si accorgono che gli anni passano, che il tempo inesorabilmente modifica il loro aspetto esteriore, che quelli che fino a poco tempo prima rappresentavano i loro "punti di forza", cioè gli elementi estetici di attrazione e su cui spesso basavano la loro sicurezza nei rapporti con l'altro sesso, stanno per svanire.
Lo sguardo appesantito da fastidiose borse e occhiaie, un seno non più tonico, un addome  rilassato, un collo che sta per cedere... Questi ed altri pensieri possono rendere la quotidianità meno serena.
Ne parliamo col Dott. Cristiano Biagi, specialista in chirurgia plastica ed estetica, responsabile con la Dott.ssa Chiara Santerini di My Beauty Clinic, centro di chirurgia estetica, medicina estetica e laser di Pisa.
“La chirurgia e la medicina estetica si rivolgono non soltanto alle giovanissime, dove le richieste sono prevalentemente quelle di un "cambiamento" spesso radicale del proprio aspetto esteriore (si pensi agli interventi di aumento del seno, di liposcultura e di rinoplastica), ma sempre più spesso alle donne "mature", le quali non cercano uno stravolgimento del proprio aspetto, ma piuttosto un recupero delle qualità e delle caratteristiche che l'invecchiamento ha modificato".
"Dopo i quaranta anni la donna risente moltissimo dello stress che accompagna la sua vita , spesso divisa tra lavoro, figli e casa; inoltre si fanno sempre più evidenti i "segni" lasciati dalla o dalle gravidanze e dall'allattamento al seno: le mammelle sono "scese" e "svuotate", si sono accumulati chili in eccesso che nemmeno la palestra riesce ad abbattere, l'addome presenta spesso smagliature e cedevolezza." Le donne sono quindi costrette a mascherare questi inestetismi con stratagemmi di vario genere, dall'indossare abiti ampi che nascondono il grasso in eccesso, all'utilizzo di reggiseni imbottiti o di trucco pesante. "Il volto infatti , più di ogni altra parte del corpo, mostra impietosamente l'eta: le rughe sono più marcate, le palpebre appesantite e le guance, con il collo, scendono verso il basso".

Secondo il chirurgo estetico Dott. Biagi “c’è chi punta sulle mammelle e chiede una mastoplastica additiva  per recuperare il volume del seno; l'aumento  non corregge la ptosi, cioè la discesa verso il basso delle mammelle, pertanto spessissimo si associa una mastopessi, cioè un lifting del seno. Altre donne si rivolgono a me per migliorare i glutei, le cosce e le ginocchia , richiedendo un intervento di liposcultura per eliminare gli accumuli di grasso e per ritornare ad avere un corpo armonico. Moltissime sono le addominoplastiche che eseguo quando la parete addominale ha ceduto: l'intervento permette di eliminare la cute in eccesso, ivi incluse le eventuali smagliature, e ridisegnare il profilo corporeo".
Queste donne finalmente riusciranno a indossare nuovamente un costume in due pezzi!

Le problematiche legate all'invecchiamento del viso vengono affrontate spesso con trattamenti non chirurgici. Da noi in Italia e'ancora molto diffuso una sorta di timore verso il lifting del viso e del collo. " la medicina estetica in effetti permette di migliorare mediante trattamenti non invasivi l'aspetto della pelle del viso; le rughe con le metodiche basate sull'utilizzo combinato di fillers a base di acido ialuronico e di botulino vengono notevolmente ridotte". "Questi trattamenti, tuttavia, producono risultati temporanei e non permettono di eliminare alcuni inestetismi come , utilizzando termini coloriti ma facilmente comprensibili, l'aspetto " a bull dog" delle guance o il collo " a gallina". "In questi casi io propongo sempre un approccio più globale e duraturo, quindi un face lift tradizionale o mini invasivo". "Inoltre le blefaroplastiche, cioè l'intervento di ringiovanimento della zona oculare, sono sempre più richieste, allo scopo di ridonare allo sguardo un aspetto più giovanile e disteso, eliminando la cute in eccesso e le fastidiosissime borse palpebrali."

 “Il desiderio  di queste donne di riprendersi la propria femminilità è fortissimo, vogliono tornare a piacere e a piacersi, vogliono essere ammirate e guardate di nuovo -  conclude il  Dott. Biagi - meglio non aspettare ancora!!

mercoledì 22 giugno 2011

Ringiovanimento del volto, collo, decolleté e mani: trattamento estivo con acido ialuronico NASHA

L'esposizione al sole, anche con la protezione offerta dai moderni filtri solari, comporta un notevole "stress" per la cute. La pelle principalmente si disidrata, e l'impoverimento in acqua la rende più suscettibile allo stress ossidativo: in parole semplici, la cute tende a invecchiare più rapidamente se esposta al sole. L'acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo e ha la funzione principale di idratarla: è una molecola che "richiama" acqua, e quindi conferisce alla pelle tono ed elasticità. Col passare degli anni, inoltre, il nostro corpo produce meno acido ialuronico, e di conseguenza la pelle perde la sua naturale vitalità.
Il ringiovanimento cutaneo con i prodotti della Restylane Vital consiste nell'integrare queste perdite di acido ialuronico e preservare il bilanciamento idrico della pelle (HYDROBALANCE): attraverso microiniezioni assolutamente indolori vengono depositate sotto pelle (a livello del derma) piccole quantità di un gel costituito da acido ialuronico altamente biocompatibile e stabilizzato (NASHA). Il RESTYLANE VITAL rappresenta senza dubbio la formulazione più efficace di acido ialuronico per idratare in profondità la pelle, ripristinarne il turgore e donarle nuova energia. I trattamenti Restylane Skinbooster, come Restylane Vital, sono utili per migliorare la qualità generale della pelle del volto, ma anche per migliorare aree cutanee maggiormente esposte e sensibili, come collo, décolleté e mani, così come zone con cicatrici da acne. Non sono necessari test preliminari e il trattamento si esegue in pochissimi minuti. Nell'arco di poche sedute (sono consigliati 3 cicli di trattamento), l'aspetto della cute cambia notevolmente, apparendo più giovanile e fresca. E’ corretto, anzi consigliabile, eseguire quindi il trattamento con RESTYLANE VITAL, sia qualche settimana prima di esporsi al sole, per "preparare e proteggere" la pelle dal danno inevitabilmente legato ai raggi UV, sia dopo l'esposizione per ripristinare la giusta quantità di acido ialuronico.

giovedì 16 giugno 2011

La medicina estetica d'estate non va in vacanza....

ULTRASHAPE PER ADIPOSITÁ LOCALIZZATE E SOFT REJUVENATION DEL VOLTO

Le ultime novità in campo medico estetico.

A cura di:
Dott. Cristiano Biagi - Chirurgo Plastico 
Dott.ssa Chiara Santerini - Medico Estetico

È opinione comune che d'estate i trattamenti a cui ci si può sottoporre per migliorare gli inestetismi del volto e del corpo non siano, in generale, fattibili.  Il timore maggiore da parte dei pazienti e dei medici infatti riguarda i possibili effetti negativi legati all'esposizione al sole, in particolare ciò è valido per la laser terapia e le cicatrici chirurgiche, dove il rischio di iperpigmentazione cutanea è reale; inoltre è certamente più "comodo" sottoporsi a interventi di chirurgia estetica nei mesi freddi, quando la temperatura più mite e un abbigliamento più confortevole e "ampio" consentono di tollerare (e "mascherare") meglio guaine compressive, reggiseni speciali, fasciature e ingombranti medicazioni.

Tuttavia esistono delle procedure ambulatoriali sicure ed efficaci che eseguiamo anche nei periodi caldi dell'anno, perfino poco prima di partire per le vacanze al mare. Tra queste parlerò di due tipologie di trattamento, una per la cellulite e una per il volto.

La presenza di fastidiosi accumuli di grasso in aree critiche, resistenti alla dieta e all'attività sportiva, è un problema sempre più diffuso soprattutto nelle giovani; incidono varie cause, non ultime un'alimentazione sempre meno "naturale" e l'assunzione di farmaci, come gli anticoncezionali. Se la liposcultura rimane l'unico metodo per trattare il problema "accumuli "adiposi in modo definitivo, d'estate un risultato che quasi si avvicina a quello di una lipo può essere ottenuto con l'ULTRASHAPE: si avvale della tecnologia ad ultrasuoni, assolutamente non invasiva, per eliminare il grasso superfluo. Dopo aver demarcato l'area da trattare (addome, fianchi, cosce, etc.), con il paziente comodamente sdraiato sul lettino Contour I, senza alcuna anestesia, il medico applica sulla superficie cutanea un dispositivo che emette un fascio di ultrasuoni "potenziati". L'esperienza è gradevole e indolore, non lascia alcun segno sulla pelle e consente un immediato ritorno alle proprie attività, incluso sole e mare. Non si tratta della comune cavitazione, bensì di una metodica molto più efficace e che realmente riesce a disgregare le cellule adipose senza danneggiare i tessuti vicini. Studi clinici e la nostra personale esperienza a My Beauty Clinic ci dimostrano che già dopo una sola seduta il profilo del corpo appare sensibilmente migliorato, con una riduzione media della circonferenza del corpo, nella zona trattata, pari a tre centimetri: l'equivalente della riduzione di una taglia.

Per quanto riguarda il ringiovanimento del volto, oggi esiste una procedura che si basa sull'utilizzo di microcannule flessibili e a punta smussa, quindi a-traumatiche: la SOFT RESTORATION, un nuovo approccio al trattamento delle rughe e dei deficit di volume del viso. Attraverso le microcannule viene rilasciato nel derma l'acido ialuronico NASHA, allo scopo di eliminare solchi e rughe della pelle, migliorare i profili del volto ed armonizzare i volumi. Si può eseguire in una sola seduta un trattamento "FULL FACE" , ovvero di tutto il viso, comprese le aree "difficili" come la regione temporale, la zona perioculare, il solco sottopalpebrale, etc. Il tutto minimizzando al massimo il rischio di fastidiose ecchimosi ed ematomi, assai più frequenti con la tecnica tradizionale di iniezione con aghi dei filler e riducendo notevolmente il dolore legato alla "puntura".

I vantaggi sono numerosi: si riducono le iniezioni, in quanto le cannule sono lunghe e flessibili e vengono inserite attraverso solo 4 punti di accesso; la tecnica a ventaglio consente di distribuire il filler in maniera omogenea, senza il rischio di creare accumuli.   Il volto recupererà la freschezza e la pienezza tipici di un viso giovane, pronto per esporsi al sole!

Dott. Cristiano Biagi                                                    Dott.ssa Chiara Santerini
specialista in Chirurgia                                                      Medico Estetico
Plastica Estetica

                                                                           
                                   


MY BEAUTY CLINIC - Centro di Medicina, Chirugia Estetica e Laser Terapia 
Via Gioacchino Volpe 78 Pisa - Località Ospedaletto

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LUCCA STUDI MEDICI SAN DONATO - Via delle Tagliate n.217 tel 0503143680

MARLIA (LU) Centro medico Nutrizionale Viale Europa 313/v tel 0583407307

MASSA CARRARA - Studio Fisioterapico di Cupini e Venezia Viale 20 Settembre n. 215
LIVORNO - Fisiomed Via Duca Cosimo 56. Tel 0503143680

CHIOGGIA (Ve) studio San Giacomo viale stazione 45/a tel 3475392446

ZANE' centro medico BIOS via monte Pasubio 212 tel 0445314741

FELTRE (BL) Via monte Cauriol n.1 tel 3475392446

ROMA studio medico Fisioeuropa Viale Umanesimo 308 tel 3389003833

lunedì 6 giugno 2011

Videonotizia - Lipodissolve: via il grasso senza chirurgia

La lipodissolve è una sperimentata metodica non chirurgica, importata dagli USA e dal Brasile, che utilizza le proprietà riducenti e l’azione sui grassi della fosfatidilcolina, una sostanza naturale che va iniettata nel tessuto sottocutaneo. E’ indicata nei casi di adiposità localizzata non troppo marcata.
I vantaggi della lipodissolve sono due: innanzitutto il principio attivo, derivato dalla lecitina, è assolutamente naturale, e inoculato nella sede anatomica da snellire attiva le sostanze enzimatiche prodotte dal nostro organismo capaci di sciogliere progressivamente il grasso in eccesso.
Inoltre, la sostanza è innocua (è stata ampiamente utilizzata per via endovenosa anche nelle unita’ di emergenza per trattare le embolie) e moltissime sono le aree che si possono sottoporre a questo “degrassage”: sottomento, contorni del viso, interno braccia, addome, fianchi, glutei, cosce, polpacci, caviglie.

martedì 24 maggio 2011

Lifting delle cosce: un tocco di tonicità

L’estate è ormai alle porte. È il momento di mettere in mostra le vostre parti del corpo e soprattutto di sfoggiare la bellezza delle vostre gambe. Spesso però tendiamo ad arrivare impreparati a questo appuntamento. Scorrette abitudini comportamentali, come lo scarso movimento, un’alimentazione non equilibrata, poca attenzione all’idratazione della pelle, ma anche l’avanzare dell’età e le repentine variazioni di peso sono le cause principali della perdita di tonicità dei tessuti. Questi inestetismi concorrono a penalizzare l’estetica delle gambe e sono fonte di disagio psicologico nei rapporti interpersonali.

Il trattamento che vorrei presentarvi, come rimedio a questa patologia, è il lifting mediale delle cosce: un intervento di chirurgia plastica volto ad eliminare l’eccesso cutaneo dell’interno coscia. Questo tipo di operazione può essere combinata al lifting circonferenziale delle cosce, che agisce su tutta la circonferenza del bacino, delle cosce e dei glutei. Questo intervento è la soluzione ideale per risolvere definitivamente il problema del rilassamento dei tessuti delle cosce: le vostre gambe saranno toniche e scolpite, i glutei rassodati e il fisico snello e asciutto.

venerdì 6 maggio 2011

Il seno perfetto: mito o realtà?

Quali sono le caratteristiche che deve possedere "il seno" per essere davvero bello? Quali sono i canoni che lo fanno avvicinare di più alla perfezione? E' realmente possibile dare delle risposte definitive a queste domande che continuano da anni a imperversare nel settore della chirurgia estetica?
Ci sono talmente tante variabili nel concetto di bellezza, che mammelle di forme e dimensioni diversissime possono essere considerate belle oppure brutte in rapporto al tipo fisico (quindi razza, corporatura, etc.) e addirittura in rapporto alla personalità di chi le porta. La bellezza è sopratutto armonia e non ha nulla a che fare con le esagerazioni delle mode e con appariscenti forzature, che possono tutt'al più avere il solo scopo di attrarre l'attenzione, ma certo non quello di creare un insieme ben proporzionato.

La chirurgia estetica mammaria ha quindi l'obiettivo di ristabilire un armonia corporea perduta o mai posseduta, evitando ogni esagerazione.
Gli strumenti che ci permettono di rimodellare l'aspetto delle mammelle sono sostanzialmente due: le protesi mammarie e i cosi detti riempitivi (grasso ed acido ialuronico).
La mastoplastica additiva rappresenta la soluzione terapeutica migliore nel caso di mammelle piccole. Infatti quando si voglia aumentare il volume mammario la protesi e' la soluzione migliore e, soprattutto, quella definitiva.
Attraverso micro incisioni cutanee collocate in sedi per nulla o poco visibili, come il bordo areolare, il solco mammario e l'ascella, introduciamo le protesi mammarie; le protesi moderne offrono la massima garanzia in termini di durata e resistenza. La naturalezza del risultato dipende sopratutto da due fattori: la scelta della protesi e la scelta della tecnica chirurgica migliore per la singola paziente.
Le protesi mammarie in uso in chirurgia estetica sono di due tipi: rotonde, più adatte alle pazienti, normalmente piu' giovani, che desiderino un risultato più "esuberante" livello del decollete'; anatomiche, ovvero "a goccia", quindi protesi che mostrano una forma molto simile alla mammella femminile. Queste ultime sono le protesi di prima scelta nelle pazienti che hanno avuto gravidanze e/o allattamenti , dove si ricerca un risultato più naturale ed un effetto di lieve sollevamento della ghiandola.
La tecnica di impianto delle protesi viene scelta in base alla corporatura della paziente: l'obiettivo e' ottenere un risultato dove l'impianto "non si veda". Questo viene raggiunto creando una tasca retro muscolare, ovvero dietro al muscolo grande pettorale, dove collocare la protesi mammaria. Si chiama tecnica "dual plane", ed e' la tecnica di mastoplastica additiva che preferisco nella stagrande maggioranza dei casi.
Utilizzando questa tecnica la protesi verra' coperta in alto dal muscolo grande pettorale, in basso e lateralmente dalla ghiandola mammaria.
Soltanto nelle pazienti "più formose", e comunque con un adeguato spessore ghiandolare e cutaneo, e' possibile collocare la protesi in una sede più superficiale, cioè subito davanti il muscolo pettorale, senza correre il rischio di renderle visibili.
L'intervento di mastoplastica additiva ha una durata di circa un'ora e viene praticato in sedazione profonda; la paziente ritorna alle normali attività in pochi giorni. Di norma non applico punti di sutura esterni ma un speciale colla biologica, evitando quindi il fastidio della rimozione dei punti.

Se parliamo invece di trattamenti "minori" di rimodellamento mammario, bisogna ricordare due procedure: l'acido ialuronico ed il trapianto di tessuto adiposo.
L'utilizzo di acido ialuronico (Macrolane) ha lo scopo di rimodellare la forma delle mammelle, incrementandone leggermente anche il volume. Si tratta di microiniezioni praticate in anestesia locale di un filler, l'acido ialuronico in forma macromolecolare, ben conosciuto per il trattamento delle rughe del volto. Si può decidere a seconda delle aspettative della paziente quanto prodotto utilizzare. Il trattamento viene praticato in pochi minuti e consente un immediato ritorno alle normali attività. La durata dell'effetto del macrofiller e'di circa 12-16 mesi.
Il trapianto di grasso o lipofilling consiste nel prelievo attraverso microcannule di una variabile quantità di tessuto adiposo, di norma dall'addome; nella sua preparazione mediante centrifugazione o filtraggio; infine nel trasferimento del grasso così preparato a livello delle aree di interesse, come appunto le mammelle. Il grasso così trapiantato attecchisce in una percentuale variabile tra il 70 % e l'80%. La tecnica ha con gli anni subito notevoli miglioramenti e rappresenta un ottima scelta nel caso si desideri rimodellare sopratutto il polo superiore delle mammelle.

venerdì 29 aprile 2011

Videonotizia – Lifting delle sopracciglia: per uno sguardo più intenso

Le sopracciglia possono essere considerate un po’ la cornice dei nostri occhi e del nostro sguardo, per questo non potevano essere dimenticate dalla chirurgia estetica. Il lifting delle sopracciglia è uno degli interventi che viene richiesto da entrambi i sessi: le donne ne sentono la necessità quando si accorgono che la caduta delle sopracciglia provoca un senso di invecchiamento al loro viso, gli uomini, invece, lo richiedono soltanto per curare il loro aspetto e dare un tocco di freschezza al loro sguardo.


venerdì 22 aprile 2011

Peeling: turnover cutaneo

Il termine peeling deriva dal verbo inglese to peel (sbucciare, pelare) e si utilizza per indicare una serie di trattamenti cosmetici e medici volti a rendere più elastica e luminosa la pelle del viso. Di solito viene usato come cura riparatrice in situazioni quali la cheratosi, l'invecchiamento cutaneo, l'acne e le cicatrici da essa derivate, la dermatite seborroica. Per migliorare l'aspetto cutaneo è necessario applicare sulla pelle sostanze acide (in percentuali e concentrazioni diverse: acido tricloroacetico (TCA), acido ascorbico, acido glicolico, acido pirurvico, acido lattico, resorcina, acido salicilico). Questo procedimento permette l’esfoliazione dello strato superficiale della cute e promuove la rigenerazione cellulare, inducendo una maggiore produzione di elastina e di collagene. Il risultato è perciò un incarnato più omogeneo, luminoso e una pelle più giovane e levigata.

Il peeling può agire sia a livello del derma più superficiale oppure in profondità, di solito sono consigliate varie sedute di peeling superficiali o di media profondità, piuttosto che eseguire un peeling profondo.
Se facciamo un salto indietro nel tempo scopriamo che questo trattamento era già noto nell’antichità, infatti Egizi, Greci, Turchi, ma anche le popolazioni indiane e babilonesi utilizzavano ingredienti di origine vegetale combinati con zolfo, pomice, polveri minerali e polveri provenienti da piante e fiori per favorire il rinnovamento della pelle.

venerdì 15 aprile 2011

Face lift: effetto ringiovanimento

Il passare del tempo ma anche le aggressioni esterne come l'esposizione prolungata al sole, il tabacco, lo stress quotidiano, provocano il rilassamento dei tessuti: la pelle si rilascia e diventa più fine e l'ovale del viso perde tono e purezza.

La correzione chirurgica di questi inestetismi prende il nome di lifting cervico-facciale. Questo intervento agisce infatti sulle strutture del viso e del collo che hanno perso tono ed elasticità con l'avanzare degli anni e ha l'obiettivo principale di eliminare il grasso in eccesso e di rimettere in tensione i muscoli e il tessuto cutaneo che si è rilassato.
A seguito di questa operazione il paziente può ritrovare un viso più giovane ed un aspetto più riposato, insomma una vera e propria ventata di freschezza e relax. Al tempo stesso può aiutare a migliorare la fiducia in se stessi e quindi il rapporto con gli altri.

Spesso il lifting cervico facciale viene associato ad altri interventi come il lifting delle sopracciglia o la rinoplastica, oppure solamente il lifting del collo.

Scopri i dettagli sul mio sito http://www.cristianobiagi.it/ e trova la soluzione adeguata per conferire al tuo volto un aspetto migliore.


lunedì 4 aprile 2011

Videonotizia - Mesoterapia: il rimedio per sconfiggere la cellulite

Il problema e nemico onnipresente di molte donne é la fastidiosa e antiestetica buccia d'arancia. La cellulite riguarda un'alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico ed è il risultato di uno squilibrio del trofismo connettivo tra cute e muscoli. Tra le cause della cellulite sono da sottolineare l'adipe in eccesso, alimentazione scorretta, vita sedentaria, stress e problemi ormonali. Per riuscire a dire addio alla cellulite, bisogna quindi unire trattamenti estetici e buona alimentazione.

Il trattamento che vorrei presentarvi, come rimedio a questa patologia, è la mesoterapia: un'iniezione di un insieme di farmaci, a dosi molto piccole, mediante aghi sottili applicati a multiniettori. Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario inoculare il farmaco a livello dermico, in grado di agire efficacemente sull'attivazione della circolazione. Inoltre associando questa tecnica al linfodrenaggio e alla laser terapia è possibile ottimizzare i risultati.

martedì 8 marzo 2011

Videonotizia - Mastoplastica riduttiva: il seno giusto per te

Come accennato in un post precedente, la mastoplastica è uno degli interventi più richiesti per sollevare e aumentare il seno. Ma molte donne hanno il problema opposto, ovvero un seno troppo grande che causa fastidiosi disturbi fisici, oltre a disagio e imbarazzo. L’intervento che consiglio in queste situazioni è la mastoplastica riduttiva. 
Chi pensa di ridurre il seno guadagna sia in salute che in aspetto fisico, perché ottiene un profilo armonioso e una linea più snella, proporzionata alla propria figura, eliminando il peso eccessivo che provoca mal di schiena, mal di collo e irritazioni cutanee. Ridurre il seno significa anche riacquistare maggiore autostima: si è più sicure perché ci si piace e siamo convinte di piacere. Un caso VIP di successo è la showgirl Alessia Marcuzzi, che ha ammesso di aver fatto la mastoplastica riduttiva per ritrovare armonia fisica e una corporatura più longilinea.

lunedì 28 febbraio 2011

Invecchiamento cutaneo? Ora c'è la biostimolazione

E' assai noto che gli ormoni femminili sono garanti di idratazione e tonicità e svolgono, per questo motivo, un ruolo fondamentale nel mantenimento di una pelle giovane. Tuttavia, intorno ai 40 anni, la produzione di tali ormoni inizia ad essere più lenta, provocando il conseguente accentuarsi di inestetismi come il rilassamento del viso, la perdita di tono e la secchezza.
Non bisogna inoltre dimenticarci dell'esistenza di altri fattori che contribuiscono ad indebolire la salute della pelle, come l'esposizione al sole nelle ore più calde e alcune norme comportamentali poco corrette, tra cui il fumo e un’alimentazione povera di vitamine.

Oggi, quello che è sempre stato il sogno accarezzato da molte persone, cioè rimodellare il volto correggendo le rughe e ritrovando i propri lineamenti lisci e morbidi, può divenire realtà attraverso un trattamento di biostimolazione. Questo metodo - uno dei più utilizzati e richiesti in medicina estetica poiché poco invasivo - prevede la riattivazione dei fibroblasti e consente così di ottenere un ricompattamento della pelle. Il risultato è una cute più tonica, luminosa ed idratata.
Ogni programma di trattamento è personalizzato, determinato dalle caratteristiche fisiche individuali, dalla complessità e dalle ripetizioni richieste, per ottenere il risultato che si desidera. Un ulteriore vantaggio della biostimolazione è il fatto di poter essere associata a filler, trattamenti laser, peeling e botulino, per ottenere un effetto migliore e duraturo.

Se sei interessato a donare fascino e sensualità al tuo viso, cerca tutte le informazioni utili sul mio sito http://www.cristianobiagi.it/

martedì 22 febbraio 2011

Videonotizia - Mastopessi: solleva il tuo seno

Perdita di peso, gravidanza, allattamento o semplicemente il normale processo d'invecchiamento sono le cause comuni che portano al progressivo rilassamento cutaneo e ghiandolare del seno.
In chirurgia estetica questo problema è detto ptosi mammaria ed è fonte di grande disagio per molte donne.

Oggigiorno però, le signore e le neomamme non hanno più motivo di disperarsi, perché grazie ai progressi della chirurgia è possibile rimediare a tale inestetismo per mezzo di un intervento di mastopessi
Questa operazione rimodella, infatti, un seno rilassato, cadente, svuotato e riporta la sua forma ad un'armonia passata, che alla fine non è solo estetica ma anche psicologica. Perché il bello è piacersi e stare bene con il proprio corpo.

lunedì 14 febbraio 2011

Non solo bisturi: il laser e le sue applicazioni

Oltre a fare il chirurgo plastico, spesso lascio il bisturi per il laser, che oggi non è più utilizzato soltanto in chirurgia plastica ma è diventato uno strumento sempre più sfruttato anche in campo estetico per stimolare i tessuti, rinfrescare e rinnovare la pelle e per il trattamento di cellulite e smagliature. E’ una tecnica che si basa sull’emissione di un fascio di luce concentrata, in grado di penetrare i tessuti e apportare gli effetti desiderati in modo mirato, cioè esclusivamente sulla zona interessata. Ogni inestetismo deve essere curato con una lunghezza d’onda appropriata, ossia con un laser specifico.

 
Se il troppo sole ha lasciato qualche traccia indesiderata, come macchie scure sulla pelle di viso e decolleté, oppure per rimuovere un tatuaggio che non ci piace più, la soluzione definitiva che non lascia cicatrici è il laser Q-Switch. Grazie agli impulsi ultracorti, questo tipo di laser è in grado di colpire le singole particelle di colore o le cellule superficiali.
 
Se il nostro obiettivo invece è cancellare gli effetti dell’invecchiamento,come rughe sottili e zampe di gallina, si ricorre alla tecnica del ringiovanimento cutaneo, detto anche skin resurfacing. Oggi con il laser CO2 si può ottenere lo stesso effetto dei peeling chimici, ma con un’azione meno invasiva. Il risultato finale è una rigenerazione delle cellule cutanee, quindi una pelle più liscia, tonica e uno sguardo più fresco e riposato: per apparire al meglio ogni giorno.

Rilassamento cutaneo e grasso localizzato, pelle a buccia d’arancia, scarsa elasticità cutanea e altri fastidiosi inestetismi visibili della cellulite possono essere rimossi con il laser triactive. Il triactive è un sistema meccanico di compressione e decompressione alternata sulla cute, unito al riscaldamento che induce una dilatazione dei capillari, drenando così il liquido che accumulandosi negli spazi fra cellule favorisce la comparsa della cellulite.

Scopri qual è la tipologia laser più adatta alle tue esigenze su www.cristianobiagi.it. Nei prossimi post parleremo in particolare della laser lipolisi, approfondendo l’argomento con una mia video intervista.

lunedì 7 febbraio 2011

Videonotizia - Il filler per un viso senza età

Molte persone vengono da me per conoscere i rimedi per le zampe di gallina intorno agli occhi e per quelle fastidiose rughe che si formano agli angoli della bocca. Esiste infatti un’alternativa meno invasiva della chirurgia estetica per correggere i primi segni di invecchiamento e ringiovanire il viso. 

 Oggi vi parlo dei filler viso, sostanze iniettate sottocute, tra cui i più utilizzati sono l’acido ialuronico e il collagene. Oltre a distendere le rughe e ad aumentare il volume delle labbra, queste piccole iniezioni possono servire a rimodellare gli zigomi e ad eliminare occhiaie e borse sotto gli occhi di lieve entità, causa di un aspetto stanco anche in persone giovani.
In poco tempo e senza bisturi, un trattamento che aiuta a restare giovani più a lungo.

mercoledì 2 febbraio 2011

Blefaroplastica: la bellezza è nello sguardo

Continuando il nostro discorso sull’estetica del viso, un altro intervento che aiuta a conquistare un aspetto fresco e rilassato è la blefaroplastica. Spesso la mattina ci alziamo e ci rendiamo conto che i nostri occhi ci danno un’aria triste e spenta. Sicuramente i nostri amici sono i primi ad accorgersene, ma non osano dircelo.
Il termine blefaroplastica, o chirurgia delle palpebre, indica la ricostruzione delle palpebre e consiste nel trattare l’eccesso di cute che spesso appesantisce i nostri occhi e nel distendere la pelle per eliminare le rughe e le borse.

La zona occhi è una delle parti del corpo più fragili e soggetta ad invecchiamento precoce a causa del sole, del tempo e dello stress. Questo vale non solo per le donne, ma anche per gli uomini. Infatti, negli ultimi anni la chirurgia estetica si sta declinando sempre più al maschile, con un netto aumento di preferenze per le tecniche che ringiovaniscono e valorizzano il viso e lo sguardo. Tra i vip, si mormora che siano ricorsi alla blefaroplastica per svecchiare lo sguardo personaggi fascinosi come Brad Pitt e George Clooney.

La chirurgia delle palpebre, come quella del naso, non è solamente estetica. Disfunzioni come gli occhi in fuori, oltre a incidere sul profilo della bellezza dello sguardo, provocano dei problemi di carattere funzionale che possono e devono essere curati.
Per saperne di più sulla blefaroplastica leggi la scheda relativa su http://www.cristianobiagi.it/

venerdì 7 gennaio 2011

Videonotizia - La rinoplastica: estetica e salute

Oggi parliamo di uno degli interventi più antichi e diffusi di chirurgia estetica: la rinoplastica, o rimodellamento del naso. Le origini della rinoplastica per fini estetici risalgono all’Ottocento; assieme all’aumento del seno, è l’intervento chirurgico più richiesto, adatto non solo alle donne ma anche agli uomini.

Il naso è un elemento centrale del tuo viso e proprio per questo la sua forma e le dimensioni possono compromettere la sicurezza in sé stessi e il rapporto con gli altri. L’importante è considerare che non esiste un naso standard per avere un viso naturale e armonico, ma deve essere modellato tenendo conto dei desideri del paziente e la struttura di fronte e mento.

Inoltre la rinoplastica non è puramente estetica: può servire anche per correggere difetti post traumatici o problemi respiratori, contribuendo al benessere generale della persona. Perché il bello è piacersi, ma anche la salute è importante.