lunedì 10 dicembre 2012

L'Io allo specchio e l'Io psicologico: l'inseparabile dualismo tra corpo e psiche

Ospite d'eccezione sul mio blog, il dr. Massimo Biagi, psicoterapeuta e psicoanalista, ci offre un'analisi lucida e approfondita del rapporto intrinseco che lega chirurgia estetica e psicologia.

Solo i più superficiali non tengono conto delle proprie apparenze 
 (Oscar Wilde)

CAMBIO ASPETTO
E’ logico che, parlando di Chirurgia plastica, si venga a trattare di cambiamenti del proprio aspetto ormai divenuti insopportabili alla vista: è la necessità impellente di modificare aspetti del corpo come vengono percepiti dalla persona, e come si pensa che negativamente vengano percepiti dal prossimo, per potersi ricostruire la parte del corpo da modificare così come l’immaginario ce la presenta. L’immagine interiore dell’Io corporeo è quella foto mentale che ognuno ha di se stesso, quel ritratto conseguenziale alle esperienze passate ed alla percezione attuale del corpo, come ogni persona sente, e come si pensa possano riconoscerlo gli altri. 

Cambiare aspetto per il miglioramento della vita. 

LA PROFONDITA’ DEL CAMBIAMENTO 
La percezione dell’Io automaticamente condiziona ogni nostro atteggiamento e rapporto con gli altri, ed è questa una certezza basilare che deve essere tenuta ben in considerazione non solo da parte di chi si sottopone all’intervento, ma principalmente dal chirurgo estetico, nella consapevolezza che va a creare cambiamenti estetici, e, pertanto, di autoriconoscimento, che potrebbero lasciare non lievi cicatrici emotive poi difficilmente riparabili: il Chirurgo deve essere ben cosciente che il suo bisturi va ben oltre all’incisione della pelle, spingendosi molto più nel profondo della psiche, e pertanto deve occuparsi anche dell’equilibrio psicofisico della persona. 

I DUBBI DELL’INTERVENTO 
Dato che un intervento di Chirurgia plastica non si limita al cambiamento di un aspetto fisico, ma come già indicato deve espandersi all’aspetto psicologico, talvolta si può rimanere delusi dei risultati ottenuti, anche se l’intervento è perfettamente riuscito secondo quanto preventivato, portando alla richiesta di ulteriori ritocchi, spesso inutili, con la creazione di una dipendenza in realtà esclusivamente dovuta a quei conflitti interiori che la modifica plastica non è riuscita ad eliminare: è quindi ben chiaro che la soddisfazione dei risultati raggiunti dipende da quanto realisticamente in antecedenza la persona è riuscita a prefigurarsi l’intervento stesso. 

CHIRURGIA E PSICOLOGIA 
L’importanza del contributo dello Psicoterapeuta per la migliore riuscita di un intervento di Chirurgia plastica ha inizio con la valutazione delle reali motivazioni di fondo, che non devono essere conseguenza di una Dismorfofobia (significante una sensazione soggettiva di deformità eccessiva), bensì di una razionale valutazione rispetto alle modifiche fisiche richieste, che devono coincidere con la rielaborazione della propria immagine già interiorizzata. L’intervento specificatamente psicologico è complementare alla modifica chirurgica, per il riequilibrio della precedente percezione negativa della propria persona, con la conferma del risultato ottenuto: è importante che il soggetto operato abbia la certezza non del solo miglioramento chirurgico ottenuto, ma anche la consapevolezza che questo ha portato pure un rinforzamento della propria autostima e fiducia in se stesso. 




Dr. BIAGI MASSIMO
V.le Castracani N° 981 
55100 LUCCA 
tel. 328 1163875 
E-mail: m.biagi@micso.net 
www.psicoanalisi.lucca.it

lunedì 29 ottobre 2012

Mastoplastica additiva: cosa c'è di nuovo!

Siamo (ebbene, si'! Anche noi Chirurghi..) ancora "scottati" dal recente scandalo delle famigerate protesi mammarie PIP. Un brutto esempio di quanto- credo di poterlo ricordare - una mal practice ahimè molto diffusa in diversi settori produttivi , vale a dire spingere sul mercato prodotti scadenti o addirittura pericolosi, facendo leva esclusivamente sul basso prezzo, possa realmente portare a gravi conseguenze per la Salute delle persone. L'informazione corretta e completa, fornita dal Chirurgo Plastico, assieme alla garanzia a vita che molte delle case produttrici di protesi oggi assicurano sui loro prodotti, devono tuttavia tranquillizzare al massimo tutte quelle donne che desiderano ardentemente migliorare la forma e il volume del loro seno. 

La Mastoplastica Additiva infatti, insieme al Lipofilling mammario, rappresenta la sola procedura sicura di aumento mammario, se vengono rispettati alcuni basilari presupposti: la scelta della protesi, sia come forma (anatomica o rotonda) sia come volume, deve essere accuratamente concordata tra Chirurgo e Paziente, nel rispetto di principi come armonia e "balance" corporea; bisognerà quindi evitare protesi enormi, spropositate rispetto alla morfologia della paziente. 
Il Chirurgo Plastico inoltre valuterà la tecnica più idonea nel singolo caso, sia per quanto attiene alle incisioni cutanee, che se ben collocate risulteranno il più delle volte invisibili, scelte tra areola e solco mammario (raramente ascella); sia per quanto riguarda la sede dove collocare la protesi, cioè davanti o dietro il muscolo pettorale. Oggi prevale nella stragrande maggioranza delle pazienti la sede retro muscolare parziale ( "dual plane" nelle sue varianti) : inserire la protesi dietro il muscolo pettorale e' obbligatorio nelle donne magre - si evita così di vedere e sentire i suoi bordi - ma e'altamente consigliato anche nelle meno magre, in quanto il muscolo - sostenendo la protesi (le protesi sono dei pesi!!!) - ne riduce il carico sulla ghiandola mammaria e quindi non contribuirà all'inevitabile caduta verso il basso - ptosi- delle mammelle. Una scelta che quindi si rivelerà in tutta la sua giustezza nel futuro. 
La domanda classica che viene posta ai Chirurghi e' sempre la solita: " ma le protesi quando devono essere cambiate? Scadono?". La risposta e'semplice: non esiste con le moderne protesi una data di scadenza. L'organismo reagisce alla presenza delle protesi isolandole dai tessuti attraverso la formazione di una sottile capsula protettiva. La protesi- se ben collocata all'inizio e se non subisce traumi rilevanti nella vita della donna ( incidenti stradali con traumi toracici ad esempio) - non si rompe e mantiene la sua forma. Quello che ahimè non resta sempre uguale e'il seno: ghiandola mammaria e pelle invecchiano! L'allattamento, le brusche variazioni ponderali, insieme all'inevitabile trascorrere del tempo, causano una caduta verso il basso delle mammelle, con la formazione di un eccesso di pelle e lo svuotamento dei poli mammari superiori: la ptosi mammaria potrà quindi essere corretta chirurgicamente con un intervento che si chiama Mastopessi, cioè lifting delle mammelle. Se lo si esegue in pazienti già portatrici di protesi sara' quasi sempre inevitabile sostituire la protesi vecchia con una più idonea dal punto di vista del volume e della forma, doversi rispetto ad un seno che e' cambiato molto dal primo intervento di semplice mastoplastica additiva. Il Lipofilling mammario sta d'altro lato avendo una notevole diffusione anche in Italia: dopo le prime perplessità suscitate nella comunità scientifica e legate a teorici possibili errori nella diagnosi dei tumori mammari ( le calcificazioni del grasso sono più grandi di quelle di un possibile tumore e quindi ben distinguibili alla mammografia), oggi molte pazienti chiedono di aumentare le mammelle senza elementi estranei, come appunto le protesi. 

Ma non sempre questa strada e' percorribile: innanzi tutto si richiede una relativa " abbondanza " di grasso nelle zone di prelievo: per aumentare il seno occorre prelevare il grasso da determinate aree donatrici ( addome, cosce, glutei, ginocchia): se la paziente è magra, la quantità di grasso puro che otteniamo al termine delle procedure di lavaggio e centrifugazione - necessarie per eliminare dal grasso i tessuti diversi ed il sangue- potrà essere insufficiente per ottenere un bel risultato con un solo intervento. Inoltre bisogna considerare che parte del grasso trapiantato ( da 20 al 40%) viene inevitabilmente riassorbito: ciò può comportare la necessita di uno o più successivi interventi di ritocco e simmetrizzazione delle due mammelle: la paziente deve essere quindi consapevole che il Lipofilling mammario raramente si esaurisce con un solo intervento. Nell'attesa allora dell'utilizzo nella pratica delle cellule staminali anche per le mammelle - cosa che adesso e'ancora in fase di studio- non ci resta che scegliere in maniera consapevole ed informata tra queste due procedure di aumento mammario che, voglio ricordarlo, se ben eseguite daranno grande soddisfazione alle nostre pazienti.

giovedì 4 ottobre 2012

Chirurgia estetica e cellule staminali: facciamo il punto della situazione

Da anni le cellule staminali vengono utilizzate in medicina per la cura di molte patologie, come l'infarto, l'ictus e alcune malattie del sangue. Le cellule staminali sono cellule "indifferenziate" e "totipotenti": sono cioe' le "progenitrici" delle cellule dei nostri tessuti e organi, e posseggono la potenzialità di maturare e diventare cellule specializzate; da esse si possono rigenerare cellule del cuore, del cervello, del fegato, della cute. Così è possibile, ad esempio, sfruttare la loro potenzialità rinnovativa per le aree di tessuti morti dopo un infarto miocardico o un ictus cerebrale. 

L'invecchiamento causa inevitabilmente una perdita di cellule nella pelle; le cellule vecchie inoltre sono meno attive, producendo minori quantità di proteine ed di altre sostanze che invece sono abbondanti nei giovani. Da questa semplice osservazione nasce l'idea di "trapiantare" le cellule staminali dove ci sia bisogno di rinnovare i tessuti che più di altri esprimono "esternamente" i cambiamenti dell'età, e cioè sul viso, sul collo, nelle zone di atrofia cutanea, etc. allo scopo di ringiovanirli e "rimpolparli". 

Anche nell'adulto esistono cellule staminali, sopratutto nel tessuto adiposo, nel midollo osseo e nel sangue periferico. Oggi, con un semplice prelievo di sangue o con una piccola lipo aspirazione, possiamo isolare le cellule staminali del paziente, farle replicare in laboratorio e poi reintrodurle nello stesso soggetto. Una volta iniettate dove ce ne sia bisogno, ad esempio nel viso, nelle mammelle e nei glutei, queste nuove cellule matureranno e diventeranno cellule differenziate della pelle, della mammella o del grasso, ricostruendo così l'architettura e la struttura dei tessuti invecchiati. 
Questo e'quello che teoricamente, ma anche praticamente in alcuni casi selezionati, può essere fatto oggi in estetica. Diverse aziende stanno sperimentando con successo l'utilizzo delle staminali nella chirurgia estetica della mammella: dal sangue della paziente si estraggono le cellule staminali che, dopo averle fatte replicare in laboratorio, vengono applicate su uno "scafold"- cioè su un supporto - fatto da acido ialuronico conformato come una protesi: questo viene inserito dietro la ghiandola mammaria ( come una comune protesi al silicone). Dopo alcuni mesi il supporto in acido ialuronico verra' completamente riassorbito; le cellule staminali nel frattempo si saranno replicate e, "guidate" dallo scafold, avranno creato nuovo tessuto mammario. 

Questa e'la nuova frontiera: al posto delle protesi avremo la possibilità di aumentare il volume del seno con tessuto proprio. Nella nostra pratica di chirurghi plastici e' ormai molto frequente la procedura del Lipofilling: prelievo di tessuto adiposo da zone dove vi sia in eccesso ( con l'ulteriore e talora ricercato effetto positivo di riduzione della zona di adiposità localizzata ), sua preparazione e purificazione, e trapianto a livello del viso ( labbra, zigomi, guance, tempie, solco delle lacrime, etc.), delle mammelle, dei glutei. 
E' assodato ormai che almeno parte delle cellule adipose mature trapiantate sono destinate a morire; una buona parte dell'effetto di aumento volumetrico dipende invece dal fatto che nel grasso che si trapianta, se la tecnica di preparazione e'correttamente eseguita, sono contenute molte staminali: saranno proprio loro a replicarsi e riprodurre il tessuto carente. 

Un ultima terapia molto diffusa in medicina estetica assomiglia concettualmente a quella con staminali, essendo pero molto meno impegnativa e assolutamente non invasiva: si chiama PRP cioè utilizzo di Plasma Arricchito di Piastrine: qui, anziché reintrodurre cellule intere, dopo un semplice prelievo di sangue seguito dalla sua centrifugazione, si ottiene un concentrato di fattori di crescita piastrinici: "ormoni" che verranno, nella solita seduta, reiniettati la dove ci sia bisogno di una forte stimolazione cutanea; e'una vera e propria auto- bio stimolazione ormonale.

venerdì 13 luglio 2012

Abbronzarsi in tutta sicurezza con i consigli del Dottor Biagi

Con l'arrivo dell'estate crescono stress e pericoli per la pelle. Il sole (specialmente se preso in modi ed in tempi non congrui) rappresenta il principale responsabile dell'invecchiamento cutaneo

Come prevenire? Dalla Sardegna dove mi trovo in vacanza alcuni semplici consigli:
1. Esporsi bene!! Cioè nei tempi giusti ( evitare le ore centrali della giornata) e gradualmente. 
2. Fotoprotezione!! Utilizzate creme con schermi fisici e chimici, partendo almeno da un fattore 30
3. Bere più acqua del solito e mangiare più frutta e verdura aiuterà a sopportare il caldo. 
4.Se proprio volete il massimo, preparate la pelle al sole con la biostimolazione, cioè ciclo di "mesoterapia" a base di acido ialuronico per il viso, collo, decolletee e mani, utilissima anche dopo pe vacanze per ristabilire l'equilibrio idrico (hydrobalance) cutaneo. 

Lo so, siete curiose e volete saperne di più sulla biostimolazione

 BUONA TINTARELLA!!! :-)

martedì 5 giugno 2012

Liposcultura e gluteoplastica su Miaestetica.it

"L’uomo non si nutre di solo pane, ma di pane e bellezza. La bellezza si crea con l’arte. L’arte inventa continue forme d’arte in cui incarnarsi"



Il mio articolo "L'arte di creare bellezza", in cui parlo delle nuove frontiere del ringiovanimento e del rimodellamento corporeo, è stato pubblicato sul portale Miaestetica, il portale di riferimento per trovare informazioni e suggerimenti su bellezza, sul benessere e sulla salute per donna e uomo. 

Oltre allo spazio dedicato alle novità e ai consigli, è presente un database sempre aggiornato con i migliori centri di medicina estetica, chirurgia plastica, beauty farm e centri estetici di tutta Italia.


E se è vero che "la bellezza è negli occhi di chi guarda", mettete alla prova i vostri e leggete il mio editoriale qui.

mercoledì 16 maggio 2012

Summer Last Minute: ritrova la tua bellezza!


L'estate è a un passo, ma la voglia di piacersi non passa mai!

Dalla medicina estetica ai trattamenti alla chirurgia, restano solo pochi giorni per permetterti la stagione che vorresti. 

Solo per questo periodo puoi avere la massima garanzia del risultato e la migliore equipe a disposizione: perchè tu possa decidere che il bello è piacersi. 

Per maggiori informazioni e prenotazioni visita il sito: http://www.cristianobiagi.it/landing/offerta-summer-lastminute-dr-cristiano-biagi.html

mercoledì 11 aprile 2012

ULTRASHAPE ospite d'onore a Medicina33

Il rivoluzionario trattamento a ultrasuoni per scolpire il corpo Ultrashape è stato “l’ospite di onore” a Medicina33, il programma quotidiano del Tg2 in cui i migliori specialisti di ogni settore della medicina danno consigli utili per stare bene, all’interno del servizio speciale sui rimedi contro la cellulite.

Potete vedere la puntata del 14 marzo al link seguente. Inoltre nel video viene spiegata, in modo chiaro e semplice, la differenza tra cellulite e adiposità localizzate, differenza non sempre ben chiara alla donne quando si rivolgono a uno specialista per trattamenti estetici localizzati.


Il mio centro di medicina estetica My Beauty Clinic è abilitato all’utilizzo del macchinario Ultrashape già da alcuni anni, in qualità di operatore sanitario certificato. È quindi con un certo orgoglio che vedo riconosciuta anche a livello nazionale una tecnica che consiglio da diverso tempo!

Ultrashape non ha niente a che fare con la chirurgia: non si effettuano incisioni, non sono necessarie anestesie, non richiede degenza ospedaliera e viene eseguita in ambulatorio.

Voglio precisare che non è un trattamento finalizzato alla perdita di peso, ma è una tecnica di body contouring, quindi mira al rimodellamento della figura, a colpire aree specifiche di grasso resistenti anche alle diete, stimolando le persone ad adottare uno stile di vita sano e a prendersi cura di sé stesse.

Ma funziona solo sulle donne? Anche gli uomini possono beneficiare di questo trattamento: in tal caso, l’Ultrashape è efficace soprattutto per ridurre il grasso in eccesso sull’addome o per attenuare un problema di ginecomastia adiposa, cioè di sviluppo anomalo delle mammelle. Con questa tecnica è possibile raggiungere una riduzione media del grasso di 1,85 cm!

Per maggiori dettagli sulla tecnica Ultrashape, su quando è consigliata e sul numero di sedute ideali, puoi visitare la pagina dedicata nel mio sito: http://www.cristianobiagi.it/ultrashape.html

martedì 20 marzo 2012

Benessere e Bellezza al Femminile: IL BELLO È PIACERSI sabato 24 marzo

Volersi bene significa dedicare del tempo a se stesse.

Ego Wellness Resort colora di rosa il mese di marzo e si concentra sull'universo femminile con la campagna "Fit & The City".

Anche io voglio prendermi cura delle donne e partecipo all'incontro "Benessere e Bellezza al Femminile" che si terrà sabato 24 marzo alle ore 17 circa, presso i locali del Centro. 

C’è qualcosa di meglio di un week end da dedicare alla bellezza, alla salute e alla corretta alimentazione? Riappropriatevi del vostro tempo e passate un intero pomeriggio pensando soltanto al vostro benessere e a sentirvi di nuovo in armonia con il vostro corpo.

Una giornata da trascorrere in compagnia delle amiche migliori: vi aspetto!

Tutte le partecipanti avranno diritto a una consulenza personalizzata e in più, in omaggio, un piccolo gift per la bellezza!



Gli incontri sono a numero chiuso: è necessaria la prenotazione comunicando il proprio nome alla reception. Per maggiori informazioni: 0583- 342570.

giovedì 23 febbraio 2012

La Chirurgia Estetica del seno

Il seno rappresenta una parte di assoluta importanza nel corpo di una donna: simbolo per eccellenza sia di sensualità che di maternità, è anche il più soggetto a fattori critici, quali l'invecchiamento e la perdita di tonicità dei tessuti.
La chirurgia estetica del seno comprende tutti gli interventi utili a migliorare, correggere, o eliminare malformazioni, inestetismi e difetti del seno, sia dal punto di vista strettamente estetico che dal punto di vista medico/funzionale.
Tra le principali imperfezioni rientrano le mammelle troppo piccole o cadenti, troppo grandi o notevolmente diverse fra loro o deturpate da interventi precedenti.

Entrambi i tipi di operazione, estetico e/o funzionale, portano alla donna un evidente beneficio e contribuiscono notevolmente a far ritrovare la propria autostima e sicurezza femminile. Infatti, un seno poco sviluppato o che ha perso volume e tono in seguito a un dimagrimento, a una gravidanza, può essere vissuto come un complesso psicologico. Allo stesso modo, spesso avere un seno troppo grande rappresenta un disagio, se non addirittura una vergogna.
Ogni caso è singolare e studiato nel dettaglio, ma il risultato ricercato è sempre l'armonia: quel perfetto e delicato equilibrio tra il corpo ed l'ideale di femminilità.

Oltre alle donne, anche gli uomini possono ricorrere alla chirurgia estetica della mammella nei casi di sviluppo anomalo della ghiandola mammaria, denominato ginecomastia. Questo comune difetto estetico che può causare grande imbarazzo, insicurezza e problemi nei rapporti interpersonali.
Sono da considerarsi interventi di chirurgia della mammella la mastoplastica additiva, mastoplastica riduttiva, mastoplastica correttiva, la mastopessi e la ginecomastia.

giovedì 19 gennaio 2012

IL BELLO È PIACERSI: incontro con il Dottor Cristiano Biagi sabato 21 gennaio

Amare sé stessi è uno dei segreti per essere felici: è con noi stessi che conviviamo ogni giorno ed è a noi stessi che dobbiamo dar conto, nel bene e nel male.

Oscar Wilde sosteneva che "Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita". Anche io la penso in questo modo e mi piacerebbe parlarne da amici: la bellezza è spesso gratificazione e un aspetto piacevole aiuta ad avere maggior fiducia in noi e nel rapporto con gli altri e con il mondo esterno.

Vi aspetto sabato 21 alle ore 17 presso il Real Collegio di Lucca (Piazza del Collegio, dietro la chiesa di S.Frediano), nell’ambito della manifestazione tutta al femminile “Quello che le donne vogliono”: ci incontreremo per parlare del rapporto tra bellezza e chirurgia estetica.

Non dimenticate di estendere l’invito anche alle vostre amiche!


Trovate tutte le info per partecipare all'evento qui: http://www.facebook.com/events/324535317577857/